Articolo GOLF IN VENETO: UN ACCORDO CHE VALE

Quasi tutti i circoli della Regione coinvolti

UN ACCORDO CHE VALE

Grazie ai suoi Presidenti il Golf nel Veneto comincia a far sistema

www.golfveneto.it

IL MENSILE PER GLI AMATORI DEL GOLF, NOTIZIE DAI CIRCOLI & PSICOLOGIA DEL GOLF

ALGARVE Veneto destinazione golfistica

Per il golf nel Veneto si può parlare di un accordo da definirsi  Storico o, quanto meno,di una iniziativa che, piano piano, è destinata a cambiare la gestione di molti dei campi della nostra Regione non solo a favore dei golfisti ma, anche, a favore dei circoli stessi. Si tratta della lungimirante idea che nasce in seno al Golf di Villa Condulmer e, più esattamente, per iniziativa del suo Presidente l’avvocato Giuseppe Pea.

Dopo qualche mese di lavoro consistente in contatti con i Presidenti dei circoli più “strutturati”, i golf di Asolo, Ca Amata, Ca’ della Nave, Colli Berici, Frassanelle, Montecchia, Padova, Venezia e, ovviamente, Villa Condulmer, si sono accordati al fine di raggiungere il doppio obiettivo di marginare la comune fisiologica emoragia di soci e di gratificare tutti gli iscritti ai succitati circoli. Probabilmente raggiungeranno l’accordo (sono ancora in via di definizione), i circoli di Asiago, Udine, Lignano e del Cansiglio. La convenzione prevede di applicare, per l’anno 2013, le seguenti tariffe per i green fee giornalieri:

1) Campi pratica, associazioni golfistiche riconosciute e non,comunque prive di proprie strutture autonome non meno di 50 Euro;

2) Campi a 9 buche: sconto libero sulla tariffa giornaliera sia feriale che festiva, comunque non inferiore agli Euro 45;

 3) Campi a 18 buche non sottoscrittori dell’accordo nessuno sconto;

4) Giocatori del “tesseramento libero” sconto del 20% sulla tariffa ordinaria se con hcp da 30 (compreso) in su; nessuno sconto per gli altri.

5) Soci dei circoli sottoscrittori dell’accordo sconto del 40% sulla tariffa ordinaria.

I circoli aderenti si sono impegnati a non applicare tariffe inferiori a quelle pattuite con conseguente eliminazione dello “sconto Triveneto” e si sono impegnati, altresì, sia a segnalare per iscritto agli altri circoli eventuali violazioni dell’accordo qualora ne venissero a conoscenza, sia di estendere l’accordo ad altri circoli, anche fuori Regione, con il consenso unanime dei suoi sottoscrittori. A detta del Presidente Pea l’accordo potrebbe, in futuro, portare altri vantaggi come,ad esempio, quello della possibilità dell’istituzione di un centro unico per gli acquisti di beni e/o servizi quali, ad esempio, palline per i campi pratica, fertilizzanti, polizze assicurative ed altro ancora, con il conseguente abbattimento dei costi di gestione. Si evince chiaramente la volontà dei circoli di “far sistema”contro l’inveterata, e a lungo andare dannosa, concezione del singolo orticello da coltivare.

Marino Celli