I numeri non mentono mai e quando questi sono positivi non c’è che da festeggiare
tutti insieme in allegria. E’ quanto avvenuto sabato 1 dicembre all’hotel Fior di
Castelfranco, dove oltre duecento soci del golf club Ca’ Amata si sono ritrovati per la
consueta cena di fine d’anno. E questa volta è toccato alla vicepresidente Dolores
Bernardi, come sempre sintetica ma molto efficace nella sua esposizione, fare il
punto della situazione sciorinando i numeri di un successo che va in controtendenza
rispetto alla crisi a cui sono soggetti altri golf club. E i numeri parlano di oltre 550
soci, iscritti all’associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dalla Regione che
regge il club. E di questi ben 73, nonostante un certo ricambio sono gli junior e 103
le donne, alle quali la vicepresidente ha lanciato un appello ad una maggiore
partecipazione alle gare. Forte la presenza dei seniores alla cui guida quest’anno vi è
stato il passaggio delle consegne da Marino Tenan a Francesco Mogno. I numeri poi,
come ha sottolineato il presidente del revisori dei conti Roberto Benacchio,
consentono di chiudere il bilancio anche quest’anno con un leggero attivo e di
effettuare importanti investimenti nei macchinari necessari alla manutenzione del
campo.
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi dov’era il presidente Diego Carron.
C’era, eccome, introdotto fin dall’inizio della serata dal Gianni Bregolin che insieme
a Tiziana Zago, Anna Giorgia Zanatta e Federica Mason, regge la segreteria. Solo che
questa volta voleva festeggiare non solo il buon andamento del club, che, al di là dei
numeri, continua a mantenere lo spirito di una vera famiglia, ma anche un suo
personalissimo, quanto clamoroso, risultato. Ebbene sì, nonostante abbia
cominciato a giocare a golf in età non più giovanissima e di tempo per allenarsi non
ne abbia proprio molto, visti gli importanti impegni professionali, il 30 settembre
scorso è finalmente riuscito a giocare il par del campo. “E’ un’emozione – ha
raccontato Carron – aver ottenuto un risultato del genere e come promesso offrirò a
tutti una cena, ma devo ringraziare il mio maestro Kevin Smillie che mi ha sempre
sostenuto, anche psicologicamente, affinchè arrivassi a scrivere un bel 71 sul mio
score”. Così, è toccato proprio a Kevin consegnare al presidente una targa a ricordo
della memorabile impresa.
E’ stata poi la volta delle altre premiazioni di cui una dedicata in particolare ad Anna
Zanusso, preceduta da un bel filmato che ha emozionato un po’ tutti. Anna, che
l’anno prossimo è destinata a lasciare il club in quanto ha ottenuto una borsa studio
per frequentare l’Università di Denver negli Stati Uniti, ha vissuto un’annata
golfisticamente fantastica, con una sfilza incredibile di successi di cui sicuramente il
più prestigioso per la qualità delle avversarie, è stato l’International Annika
invitational disputatosi in Svezia, ma senza dimenticare la vittoria negli
Internazionali d’Italia e molto altro ancora. Non ultimo, inevitabilmente il
campionato sociale, dove nel lordo, non ha avuto avversari. Nell’occasione il
presidente Diego Carron le ha regalato un bellissimo ciondolo con la scritta “Ca’
Amata per sempre nel cuore”. Del resto Anna, insieme alla sorella Giulia e al padre
Michele che l’ha sempre accompagnata ovunque, ha iniziato da piccola a giocare a
Ca’ Amata e qui è cresciuta e ha potuto sviluppare il suo talento, senza lasciarsi
attrarre dalle sirene che la volevano altrove. Per questo solo ora, quando è giunto il
momento di tentare il grande salto, può lasciarci, sostenuta dall’abbraccio di tutto il
club.
A questo punto dobbiamo ritornare un po’ con i piedi per terra e parlare dei vincitori
di casa nostra. La vicepresidente Dolores Bernardi ha quindi chiamato sul palco le
ladies che si sono aggiudicate il titolo nel relativo campionato: in prima categoria ha
vinto Tiziana Marcon e in seconda Raffaella Pasquale. Per quanto riguarda lo score
d’oro nel netto si è registrato il pari merito tra Tommaso Pietrobon e Vito Strollo,
mentre nel lordo ha prevalso Daniele Vit.
Il campionato sociale, sponsorizzato dalla famiglia Fior, ha visto prevalere in terza
categoria Gianni Fiscon, in seconda Francesco Favero e in prima Pietro Pellizzari. Nel
campionato lordo, come già detto, Anna Zanusso, ha battuto tutti i suoi avversari.
Con l’occasione Cristian Fior e Anna Rizzato hanno espresso soddisfazione per i
risultati anche economici del bar e del ristorante della club House. Non sono
mancati, naturalmente, i ringraziamenti per tutti coloro che in qualsiasi modo
collaborano al successo del circolo, a cominciare dai gold sponsor, e che
sicuramente sarebbe troppo lungo citare tutti.
E se una festa deve essere tale, questa non poteva che essere sostenuta dall’ottima
cena degli chef di Fior, dalla esilarante esibizione di due ballerine brasiliane che
hanno saputo coinvolgere tutto il pubblico, senza dimenticare lo spettacolo di un
bravissimo prestigiatore.
Pietro Ruo
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