01 – 02 GIUGNO 2019 la 16th PRESIDENT’S CUP è di FILIPPO CREMA

A Filippo Crema la 16th President’s Cup Due giorni di festa e finale thrilling a Ca’ Amata. Soddisfatto il presidente Carron che annuncia importanti iniziative per il futuro Entusiasmante finale per la sedicesima edizione della President’s Cup con Filippo Crema che riesce ad aggiudicarsi il titolo solo dopo uno spareggio con Ludovico Costiniti. Dopo 36 buche, infatti, i due giocatori erano alla pari con 146 colpi lordi per cui è stato necessario tornare al par 5 della buca 1 per determinare il vincitore. Il più deluso di tutti in questa che è una delle più prestigiose competizioni che si svolge al Ca’ Amata è stato però il friulano Daniele Vit che, dopo i successi nel 2017 e nel 2018, ha dovuto accontentarsi del terzo posto ma staccato di parecchi colpi dai primi due. Altrettanto combattuta la lotta per la vittoria nel netto di prima categoria, dove addirittura in quattro hanno concluso la gara con 140 colpi. Alla fine, per spareggio tecnico, grazie ad un 66 colpi nel secondo giro, è stato Francesco De Bortoli a vincere. La sua è stata una vittoria alla Phil Mickelson che nel 2006 vinse prima il Bell South Classic e la settimana dopo il Masters di Augusta. Così anche De Bortoli, il 26 maggio si è aggiudicato la bella gara sponsorizzata dal Credito Trevigiano, per confermarsi subito dopo nella President’s Cup, mettendo in luce uno stato di forma eccellente. Al secondo posto sceso dalle lande friulane Pietro De Simon e al terzo Ludovico Costiniti. Un ragazzino poco loquace ma molto forte tanto da essersi aggiudicato a Venezia il prestigioso Leoncino d’oro. Impresa riuscita in campo femminile a Matilde Partele, tanto che, insieme al risultato di Edoardo Bonaguro, il Ca’ Amata ha vinto anche il Challenge Memorial Renzo Trentin come miglior circolo. In seconda categoria netta affermazione di Marco Scuccato con 6 colpi di vantaggio su Nicola Sartore. Terzo posto per Paola Maria che si è vista assegnare anche il premio per il nearest to the pin alla buca 13. Ai piedi del podio Pierluigi Ruvolo che tuttavia ha vinto la classifica dei Supersenior. In terza categoria si è giocato con la formula Stableford e anche qui si è dovuto ricorrere allo spareggio tecnico per decretare la vittoria di Nicola Scattareggia davanti a Massimo Scuccato, mentre il terzo gradino del podio è andato al giovane Giovanni Pastrello. Prima lady Susanna Lavarda, primo junior Edoardo Bonaguro, mentre il nearest to the pin maschile alla buca 13 è andato a Franco Comacchio. Gare combattute dunque, ma anche grande festa per i 156 giocatori iscritti, record assoluto, e sontuosa cena offerta dal Presidente al termine della prima giornata con oltre 180 partecipanti, e preparata con la consueta passione da Egidio Fior e dal suo staff. Tutto con quello spirito di accoglienza che caratterizza il circolo. Così, il direttore Gianni Bregolin, nell’introdurre domenica sera le premiazioni, ha potuto sottolineare la validità dei valori a cui si ispira la grande famiglia del Ca’ Amata. Soddisfatto il presidente Diego Carron per l’ottima riuscita della gara nonostante gli acquazzoni e le piogge dei giorni precedenti che hanno messo a dura prova il lavoro del greenkeeper Daniele Frigo e dei suoi collaboratori nei cui confronti è stato espresso un particolare ringraziamento. Parole di elogio sono state spese per il grande impegno di tutta la segreteria per una organizzazione dimostratasi assolutamente perfetta e senza sbavature. Il presidente poi, ha voluto parlare anche del futuro del circolo, e delle nuove iniziative per renderlo ancora più accogliente: dalla creazione di una nuova struttura per la Segreteria all’adeguamento degli spazi destinati ai servizi tecnici come officina e magazzino, senza dimenticare una migliore sistemazione del campo pratica. Interventi che richiederanno tempo e dovranno avvenire con l’apporto e il consenso di tutto il direttivo, dell’Immobiliare agricola proprietaria dei terreni e l’indispensabile apporto della ditta Carron. Insomma, è il senso dell’intervento del Presidente, non basta essere soddisfatti dei risultati e di quanto fatto finora, ma fondamentale è porsi sempre nuovi obiettivi, nella gestione di un circolo di golf così come nel lavoro. Diego Carron ha poi voluto ringraziare la moglie Monica Masin e la sorella Arianna che in questi giorni festeggia il compleanno. Infine, ciliegina sulla torta, è arrivato l’annuncio che il 26 luglio il Presidente organizzerà una grande festa aperta a tutti come aveva promesso l’anno scorso quando, finalmente, è riuscito a giocare il par del campo. Pietro Ruo

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